Il poke diventa italiano. O meglio,
si trasforma con alcune eccellenze della nostra gastronomia: è
la novità di MicaPoke, inventato da Federico Giovannelli,
proprietario del format 'Barotto', specializzato in taglieri di
montagna, e Gabriele Conte, brand evangelist dell'azienda
vercellese che ha creato il riso gliAironi.
Il quartiere generale di MicaPoke, nome scelto con un gioco
di parole, è a Torino, in via San Massimo 5, ma le ricette
entrano nella carta del ristorante dell'hotel 5 stelle 'Double
Tree by Hilton Lingotto' e approdano al Mercato Centrale di
piazza della Repubblica, quando potrà riaprire al pubblico.
Torino come prima tappa di un percorso destinato ad attraversare
l'Italia, hanno spiegato gli ideatori.
Tra le proposte, con il riso preparato con la stessa tecnica
che si usa per i risotti, la MIcaCarbonara, con uovo cotto a
bassa temperatura, guanciale e crumble caco e pepe; il MicaZena
con olive taggiasche e crumble al basilico e pinoli, il Pugliese
in trasferta con salsiccia di Bra, stracciatella e broccoli o
cime di rapa, pere allo zafferano.
"Abbiamo preso il poke e lo abbiamo fuso con la tradizione
culinaria più buona del mondo", spiega Giovanelli. "Siamo
partiti dall'idea - aggiunge Conte - che il poke si potesse
adattare perfettamente anche alle materie prime e e alle ricette
italiane".
MicaPoke presenta anche ricette dedicate a chi ha
intolleranze alimentari. "Abbiamo deciso di ampliare la proposta
gastronomica accogliendo un punto MicaPoke all'interno de Il
DoubleTree by Hilton Turin Lingotto - spiega Simona Calabrese,
general manager dell'hotel - perché propone i prodotti del
territorio, format che si sposa con la nostra filosofia che da
sempre ci lega alla città, ai suoi prodotti e alle sue
eccellenze".
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