Il Polo del '900 di Torino e i suoi
22 enti partner guardano alle sfide del nuovo decennio con il
programma 'Dove portano i Venti'. Un'ampia articolazione di
progetti, iniziative, formati, linguaggi, luoghi e strumenti che
attorno ai Venti costruisce una narrazione tra passato e futuro.
Il programma di respiro biennale si svilupperà a livello
regionale, dal vivo e in streaming, con format consolidati e
proposte inedite, per mobilitare l'opinione pubblica sulle sfide
più urgenti, locali e globali, Proseguiranno importanti
collaborazioni con Biennale Democrazia e con i festival
Archivissima, CinemAmbiente, Lovers, Salone Internazionale del
Libro di Torino e Festival delle Colline Torinesi sui temi
dell'ambiente, dei diritti e delle nuove generazioni.
"Ho temuto che la pandemia costituisse un ostacolo per la
vita e l'identità del Polo del '900. Per fortuna non è andata
così e, sebbene fortemente rallentata da tutti i vincoli delle
chiusure, la nostra attività ha saputo trovare nuove vie che ci
hanno permesso di ripartire con tutta l'energia, l'inventiva e
la passione con cui ci si è mossi nei tre anni precedenti",
spiega il presidente Sergio Soave. "La componente digital
rimarrà molto viva, nel 2020 abbiamo sperimentato numerosi
format digitali che viaggiano molto oltre le mura del Polo:
maratone online, podcast e contenuti on demand, accolti con
grande interesse dai nostri interlocutori abituali e non, che
miglioreremo ulteriormente, aggiunge Alessandro Bollo, direttore
della Fondazione Polo del '900.
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