"È un ordinanza che priva una
persona dei suoi diritti civili. Non riconoscere al senatore
Salvini il legittimo impedimento in questo momento di crisi di
governo è un fatto abbastanza grave". E il commento dell'
avvocato Claudia Eccher, difensore di Matteo Salvini al processo
in cui, a Torino, il leader della Lega è chiamato a rispondere
di vilipendio alla magistratura.
Il giudice Roberto Ruscello ha respinto la questione di
legittimo impedimento, disponendo la prosecuzione dell'udienza,
che è ripresa con la testimonianza del sindaco di Novara,
Alessandro Canelli. "Oggi - ha sottolineato Eccher - ci sono
state le dichiarazioni del presidente Conte alla Camera, stamani
Salvini ha preso parte a una riunione di parlamentari, domani
c'è il voto al Senato. A nostro avviso il legittimo impedimento
sussisteva".
Sempre a Torino, in un altro procedimento, il giudice Franco
Giardino Roch ha accolto la richiesta di legittimo impedimento
della deputata e viceministro dell'Economia Laura Castelli,
imputata per diffamazione, e ha sospeso i termini di
prescrizione del reato. L'udienza è stata spostata al 22
febbraio, visto che oggi, a causa del dibattito alla Camera, la
Castelli era impossibilitata a essere presente al Palazzo di
Giustizia del capoluogo piemontese.
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