Sigilli a un mattatoio clandestino
a Mappano nel quale stavano per essere macellati centinaia di
ovini in occasione della Festa del Sacrificio. I carabinieri
hanno denunciato il titolare, un imprenditore italiano di 64
anni, per uccisione di animali, ricettazione, abbandono di
rifiuti e porto di armi e oggetti atti ad offendere. L'uomo è
stato sorpreso mentre macellava gli animali senza alcun rispetto
delle norme igienico sanitarie relative alla macellazione e allo
smaltimento di anomali morti.
Le indagini dei carabinieri della Compagnia Torino Oltre
Dora, in collaborazione con i colleghi del Nas e del Gruppo
Forestale, hanno permesso di identificare e denunciare altri 25
maghrebini che, in concorso tra loro, hanno partecipato alla
macellazione abusiva di capi di bestiame. Con la stalla sono
state sequestrate 26 capre, di cui 2 rubate, 106 pecore, un
toro, un asino e una valigetta con all'interno coltelli e
forchettoni utilizzati per la mattanza.
Sempre in occasione della Festa del Sacrificio, una attività
di macellazione clandestina è stata scoperta anche a Buriasco.
Venti le persone identificate e quattro quelle denunciate a
vario titolo. Undici ovini erano già stati uccisi, gli altri
erano in procinto di esserlo.
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