Pur ancora nel pieno dell'emergenza
Coronavirus, la sanità piemontese riesce a far fronte ad altre
situazioni critiche salvando vite di pazienti con gravissime
patologie, Ne è un esempio il caso di un 29enne di origini
albanesi colpito da epatite fulminante salvato con trapianto di
fegato eseguito quando le sue condizioni erano ormai disperate.
L'intervento è stato eseguito all'ospedale Molinette della Città
della Salute di Torino.
Il giovane era arrivato in un altro ospedale piemontese, il
San Luigi di Orbassano (Torino), ora dedicato prevalentemente ai
pazienti con Covid-19, in stato di coma e in insufficienza
respiratoria, condizione che in un primo tempo avevano fatto
sospettare potersi trattare di un gravissimo caso di
Coronavirus. Gli approfondimenti hanno evidenziato, invece, che
il problema respiratorio era legato ad un'insufficienza epatica
acuta gravissima determinata da un'infezione fulminante dal
virus dell'epatite B.
Il paziente è stato inserito nella lista trapianto di fegato
in emergenza nazionale e poi trasferito alle Molinette dove è
stato sottoposto a trapianto di un organo di un un giovane
donatore romano, morto lunedì scorso in un incidente stradale.
L'intervento é tecnicamente riuscito. Il paziente è ora uscito
dal coma e respira autonomamente, mantenuto sotto attenta
sorveglianza in terapia intensiva.
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