Le umiliazioni e le prepotenze, in
questi giorni di convivenza forzata per le misure anti
Coronavirus, sono aumentate. Fino alle botte. Un italiano di 34
anni è stato arrestato a Torino dai carabinieri, intervenuti
presso la loro abitazione dopo una segnalazione al 112 per
sedare l'ennesimo litigio.
È stata la stessa moglie, una cittadina peruviana di 27 anni,
a dare l'allarme. L'uomo è ritenuto responsabile di condotte
vessatorie e di reiterate violenze psico-fisiche nei confronti
della moglie, che non ha inteso sottoporsi alle cure mediche ed
è stata informata sulle modalità di accesso ai centri
antiviolenza. Applicato il codice rosso, quello che introduce
una corsia preferenziale per le denunce, rende le indagini più
rapide e obbliga i pm ad ascoltare le vittime entro tre giorni.
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