Con oltre 63mila biglietti venduti
in 5 mesi, la mostra 'Monet e gli impressionisti in Normandia'
"supera le migliori aspettative, confermando la solidità della
Fondazione Asti Musei", che entra di diritto nel circuito delle
grandi mostre internazionali. Un successo, il secondo dopo
l'esposizione 'Chagall. Colore e magia', "frutto di un lavoro di
squadra con Regione Piemonte e Comune di Asti".
A tracciare il bilancio della mostra è il presidente della
Fondazione Palazzo Mazzatti, Mario Sacco, insieme col sindaco
Maurizio Rasero e a Vittorio Sgarbi. Per il critico, il grande
numero di visitatori "conferma quanto sta accadendo in Italia:
c'è desiderio di conoscenza e cultura".
In primavera è previsto un nuovo allestimento "in omaggio al
Giro d'Italia che arriva in città - annuncia Sacco - ed è in
previsione un altro grande allestimento in autunno-inverno" sul
quale viene mantenuto stretto riserbo. "Presteremo ad Asti
alcune opere del pittore italiano Giovanni Boldini" si limita ad
aggiungere Sgarbi.
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