In Piemonte i danni causati alle
aziende agricole dalla cimice asiatica ammontano già a 180
milioni di euro e la Regione, nell'incontro del 5 febbraio,
chiederà alla Commissione Agricoltura della Ue di "attivare
specifiche risorse per i risarcimenti e per la ricerca". Lo
annuncia il governatore, Alberto Cirio. "La cimice asiatica -
dice Cirio - una vera e propria piaga che sta mettendo in
ginocchio l'agricoltura italiana e in particolare la
frutticoltura che rappresenta una delle eccellenze del
Piemonte".
L'assessore piemontese all'Ambiente, Matteo Marnati, oggi ha
partecipato alla manifestazione promossa da Coldiretti a
'Fieragricola' di Verona, facendo notare come la proliferazione
dell'insetto "stia procurando danni non solo alle colture, ma
anche all'equilibrio ambientale, in particolare nel caso dei
pioppi che, se colpiti, non riescono più a filtrare la CO2 e
quindi a migliorare la qualità dell'aria".
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