Proseguono "in ogni
direzione" le indagini della Procura di Cuneo sulla scritta
'Juden hier', che in tedesco significa 'qui abitano degli
ebrei', vergata nella notte tra giovedì e venerdì a Mondovì
(Cuneo) sulla porta di casa di Aldo Rolfi, figlio dell'ex
deportata Lidia. Lo afferma all'ANSA il procuratore Onelio
Dodero.
Il fascicolo, al momento contro ignoti, ipotizza il reato di
propaganda e istigazione a delinquere per motivi di
discriminazione razziale, etnica e religiosa. Le indagini,
coordinate dalla procura, sono condotte dai carabinieri e dalla
Digos della Questura di Cuneo.
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