Nuovo episodio di antisemitismo
dopo quello di Mondovì. La scritta "crepa sporca ebrea" è
comparsa oggi sui muri di un palazzo di corso Casale, precollina
di Torino, dove vive una donna di origini ebree, figlia di una
staffetta partigiana. "Una frase terribile, soprattutto nel
Giorno della Memoria. Termini vecchi, passati, che però fanno
ancora male", dice la signora Maria, che ha sporto denuncia in
Questura. Sull'episodio indaga la Digos.
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