Riapre, con un rinnovato
allestimento, la Sacrestia della Cappella di Sant'Uberto,
capolavoro barocco della Reggia di Venaria. Occasione la Messa
per il santo patrono dei cacciatori, che ricorre proprio il 3
novembre, a cui sono legate tradizioni e antichi rituali, tra
cui la stessa nascita della cittadina alle porte di Torino. Una
cerimonia originale, con il suggestivo accompagnamento degli
equipaggi dei suonatori di corni e la presenza dei cani da
caccia.
Grazie ad una convenzione la cerimonia non resterà isolata:
ogni prima domenica del mese, come accaduto solo a metà
Settecento e per un breve periodo, nella Cappella verrà
celebrata per tutti la Santa Messa. L'accordo è stato siglato
dal direttore del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude, Guido
Curto, e da don Enrico Griffa, Parroco della Natività di Maria
Vergine, a Venaria.
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