"Era un eroe dell'Italia civile:
guardare a esempi e vite come quella di Nuto Revelli serve a
ricostruire il Paese, è un atto politico e di civiltà". Così il
fiorentino Valdo Spini, ex ministro, aprendo a Cuneo il convegno
internazionale 'Nuto Revelli protagonista e testimone
dell'Italia contemporanea', organizzato per i 100 dalla nascita
dello scrittore partigiano cuneese.
Al cinema Massimo 5 e 6 ottobre si alternano 28 relatori
provenienti da università italiane ma anche da Usa, Francia,
Germania. Per Ezio Mauro, ex direttore di la Repubblica e La
Stampa, Revelli era "un politico nel senso più alto e libero del
termine, fu coscienza critica dell'epoca e di questa terra,
dando voce a classi così subalterne che non sapevano neppure di
essere classe, quindi potevano essere ignorati dal potere".
Presiede i lavori Gastone Cottino, professore emerito
dell'Accademia delle Scienze e presidente del Comitato nazionale
del centenario, le cui celebrazioni in Italia e all'estero
proseguono fino al 2021.
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