Per il Gavi docg la vendemmia 2019
segna un ritorno all'antico, l'inizio al 15-20 settembre, dopo
l'anticipo degli ultimi anni. Sono le indicazioni dei
campionamenti effettuati tra i vigneti del Cortese nei giorni
scorsi, a una settimana di distanza l'uno dall'altro, dai
tecnici del Consorzio di di Tutela.
"Il bel tempo e le temperature estive degli ultimi giorni
hanno aiutato a a incrementare i valori qualitativi delle uve -
spiega il Consorzio - i grappoli sono pieni e la situazione è
positiva". La vendemmia chiude un'annata complessa,
profondamente diversa dal 2018: poca acqua in inverno e fino a
metà aprile, pioggia abbondante nella primavera inoltrata,
estate calda ma senza eccessi. "Il Gavi - - commenta Roberto
Ghio, presidente del Consorzio - è uno dei pochi vini a
mantenere un trend positivo: l'andamento della vendita delle
bottiglie è in aumento rispetto allo scorso anno e si prospetta
una buona vendemmia".
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