Nel 1945 l'Esercito americano diede
vita al progetto ENIAC, l'Electronic Numerical Integrator and
Computer, il primo computer non basato su alcuna parte meccanica
in movimento. Ad inserire manualmente i dati necessari a
programmare le operazioni "caricandoli" fisicamente sui circuiti
della macchina furono sei ragazze. Lavoravano su una enorme
macchina, alta circa due metri e mezzo e lunga più di venti,
utilizzando più di tremila interruttori e dozzine di cavi e
cassetti digitali per caricare i dati e dare gli impulsi del
programma.
La loro storia è raccontata nel volume di Cinzia Ballesio e
Giovanna Giordano 'L'Informatica al femminile. Storie
sconosciute di donne che hanno cambiato il mondo' (Neos).
Durante la Seconda guerra mondiale, più di ottanta laureate in
Matematica furono arruolate nell'esercito degli Stati Uniti con
la qualifica di 'computer', ovvero persone che eseguivano
calcoli. Nel 1997, le ragazze dell'Eniac entrarono a fare parte
dell'Albo d'oro della Women in Technology International.
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