In oltre tre anni un imprenditore in
difficoltà economiche ha versato agli usurai 170mila euro, il
triplo della somma che si era fatto prestare. Circa 5 mila euro
al mese, oltre ad alcuni immobili che è stato costretto a
vendere. E' di due arresti e sette indagati il bilancio
dell'operazione della guardia di finanza di Torino, che ha messo
fine all'incubo in cui era finito il professionista.
Gli arrestati, due quarantenni torinesi, mantenevano un
altissimo tenore di vita: dagli orologi di marca alle assidue
frequentazioni di ristoranti di lusso sino alle vacanze in ogni
parte del mondo. E' proprio durante una vacanza in Sicilia che
uno degli usurai è stato arrestato.
Quando la vittima si è rivolta alla finanza, e ha smesso di
pagare, lo hanno minacciato di un intervento della malavita e di
ritorsioni nei confronti dei famigliari. Agli indagati sono
stati sequestrati 170mila euro e una villa nel ponente ligure da
mezzo milione. Quello dell'imprenditore non è un caso isolato.
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