Era iniziato come assistenza
legale ma si è concluso con minacce e richieste di denaro il
rapporto tra un avvocato civilista torinese e una sua cliente.
All'uomo, e a tre complici, i carabinieri del comando
provinciale di Torino hanno notificato un'ordinanza di custodia
cautelare in carcere. L'accusa è estorsione.
I fatti risalgono al 2010, quando la vittima aveva bisogno di
assistenza legale e l'avvocato, a titolo di favore personale, le
aveva chiesto di firmare una parcella fittizia di 274mila euro.
Poi, negli anni successivi, aveva continuato a chiederle soldi
arrivando a minacciare di incendiarle l'azienda di famiglia.
L'uomo aveva anche assoldato tre malviventi per metterle paura.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, dal 2012 al 2019,
la vittima ha consegnato alla banda dell'avvocato oltre 50mila
euro.
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