Dopo Chagall, che ha portato ad Asti
quasi 47mila spettatori, Palazzo Mazzetti punta su un'altra
mostra evento per trasformare la città in meta di turismo
culturale. Si intitola 'Monet e gli impressionisti in Normandia.
Capolavori dalla collezione Peindre en Normandie' l'esposizione
in programma dal 13 settembre. Curata da Alain Tapié, che l'ha
presentata col critico Vittorio Sgarbi, ripercorre le tappe
salienti della corrente artistica attraverso capolavori di
Delacroix, Courbet, Étretat, Monet e Renoir.
Il progetto espositivo si concentra sul patrimonio della
Collezione Peindre en Normandie, una delle più rappresentative
del periodo impressionista, accanto a opere provenienti dal
Musée Alphonse-Georges-Poulain di Vernon, dal Musée Marmottan
Monet di Parigi e dalla Fondazione Bemberg di Tolosa.
La mostra è realizzata dalla Fondazione Asti Musei presieduta
da Mario Sacco. Alla presentazione col sindaco di Asti Maurizio
Rasero è intervenuto il vicepresidente della Regione Piemonte
Fabio Carosso.
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