Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Imprese, terziario tiene ma cala fiducia

Imprese, terziario tiene ma cala fiducia

A fine anno saldo positivo compenserà calo altri settori

TORINO, 16 maggio 2019, 14:43

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Il terziario tiene, ma cala la fiducia delle imprese. E' il quadro che emerge dall'indagine sul primo trimestre 2019 condotta, su un campione di 800 aziende, da Ascom Torino e Format Research. A soffrire di di più sono le imprese più piccole, soprattutto nel commercio al dettaglio.
    "L'indice di fiducia ha dati peggiori dell'economia reale - dice Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom - è un effetto psicologico, dettato da fattori mediatici e dal clima di incertezza politica pre-elettorale. Il calo della fiducia è un segnale allarmante, che può precedere una flessione negli investimenti". Segnali positivi dall'occupazione, ma "si tratta per di più della stabilizzazione dopo i jobs act", precisa Coppa.
    Un altro segnale di incertezza è il rapporto con le banche: in calo, dal 25% al 24%, la quota delle aziende che chiedono un finanziamento. A fine 2019 è previsto nel terziario, un saldo di +1280 imprese che compensa il calo (- 1.332), negli altri settori (industria, agricoltura, manifattura e costruzioni).
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza