Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Aumenta cassa integrazione nel trimestre

Aumenta cassa integrazione nel trimestre

Piemonte terza per richiesta ore, a Biella maggiore incremento

TORINO, 26 aprile 2019, 11:48

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' aumentata del 7,5% - secondo il Rapporto Uil - la cassa integrazione in Piemonte nel primo trimestre 2019 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A livello nazionale l'incremento è stato del 6,1%. La media mensile dei lavoratori piemontesi tutelati è stata di 17.550, con un calo di 1.221 unità. Il Piemonte è al terzo posto per ore di cig, preceduto da Lazio e Lombardia.
    La provincia piemontese che ha registrato il maggiore incremento è Biella (+91,5%), seguita da Torino (+63,9%), seconda provincia più cassaintegrata dopo Roma e prima di Taranto. Cassa integrazione in calo ad Alessandria (-5,5%), Novara (-8,6%), Cuneo (-71,3%), Verbania (-83,3%), Vercelli (-84,6%) e Asti (-86,7%). L'aumento riguarda l'industria (+21,3%), non edilizia (-30,7%) e commercio (-71,5%).
    "Preoccupano i dati relativi alle domande di Naspi, che continuano ad aumentare, il che significa una maggiore espulsione dal mercato del lavoro di lavoratori", sottolinea il segretario generale Uil, Gianni Cortese.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza