Il Tribunale delle Libertà di
Palermo ha accolto l'istanza di riesame dei difensori di Blutec
anche per l'amministratore delegato Cosimo Di Cursi, ordinandone
l'immediata liberazione. Come per il presidente Roberto Ginatta
è stata riconosciuta l'incompetenza territoriale di Termini
Imerese. Gli atti sono stati trasmessi al tribunale di Torino. I
legali dello Studio Grande Stevens rendono noto, inoltre, che è
stata disposta la restituzione a Ginatta e Di Cursi dei beni,
per un valore di circa 13 milioni di euro.
Il vaglio del Tribunale del Riesame ha consentito di
riportare la vicenda del sito di Termini Imerese alla sua
effettiva dimensione, ben differente da quella tratteggiata in
occasione dell'esecuzione delle misure cautelari, affermano gli
avvocati Michele Briamonte e Nicola Menardo, dello studio Grande
Stevens. L'unico provvedimento conservato dai giudici
palermitani, al momento, è la nomina ad amministratore
giudiziario di Giuseppe Glorioso.
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