"Oggi la sfida si gioca tutta sul
terreno della qualità, della comunicazione e del messaggio con
cui il vino vuole arrivare al consumatore, andando però a
recuperare il tratto popolare del prodotto. Il Dolcetto e il
Barbera, più di altri vini, raccontano l'anima popolare del
Piemonte: ed è un tratto che non va perso". Lo ha detto il
presidente della Regione Sergio Chiamparino a margine
dell'incontro "2019: Anno del dolcetto" che si è tenuto nel
Padiglione Piemonte al Vinitaly.
"La varietà dei vitigni autoctoni - ha proseguito Chiamparino
-, se raccordata alle esigenze di promozione della qualità sui
mercati internazionali, può essere una ricchezza. Ma va giocata
bene".
"Il balzo del settore vitivinicolo piemontese - ha concluso il
presidente della Regione - ha consentito di tenere nel momento
più duro della crisi: ha fornito le basi per la crescita
turistica delle zone vocate al vino. Il settore vitivinicolo ci
ha insegnato ad essere insieme locali e globali".
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