"Garantire il pieno e regolare
svolgimento del Salone del libro" per evitare rischi e danni a
Torino. Questo è l'obiettivo che l'ex sindaco Piero Fassino si
era posto e ha ribadito questa mattina nel corso di un nuovo
interrogatorio alla procura nell'ambito dell'inchiesta sulla
gestione della fiera dell'editoria dove compare fra i 29
indagati. Fassino è stato ascoltato su sua richiesta dopo aver
ricevuto l'avviso di conclusione delle indagini.
L'ex sindaco è indagato per tre episodi di turbativa d'asta.
"Su mia richiesta sono stato ascoltato dal procuratore
aggiunto Gavetta e dal sostituto procuratore Colace. Ho ribadito
che obbiettivo dei miei atti e stato sempre e unicamente
garantire il pieno e regolare svolgimento del Salone del libro,
evitando ogni evento che lo potesse mettere a rischio, fatto che
avrebbe determinato un grave danno per la città", ha dichiarato
Fassino uscendo da Palazzo di giustizia accompagnato dal suo
avvocato, il professor Carlo Federico Grosso.
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