Gli artigiani piemontesi hanno
avuto dall'ente bilaterale Ebap 31 milioni di euro in
venticinque anni: una cifra che ha permesso di aiutare, con la
cassa integrazione o interventi di sostegno al reddito, oltre
50.000 lavoratori colpiti dalla crisi. Quasi 22.000 gli
interventi a favore delle imprese per acquisto di macchinari,
interventi per la sicurezza, formazione. E' il bilancio
dell'Ebap Piemonte, al quale aderiscono 18.500 imprese e 75.000
lavoratori. L'ente è nato nel 1993 dall'accordo in Regione tra
Confartigianato, Cna e Casartigiani, Cgil, Cisl e Uil ed è
diventato un modello di relazioni sindacali. Una ricorrenza
celebrata in un incontro alle Ogr, durante il quale è stato
presentato il Rapporto Osservatorio Ebap a cura di Aldo
Enrietti.
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