"Un fermo delle attività
produttive, d'accordo coi lavoratori, per dire che il sistema
delle imprese e del lavoro non cede il passo a chi vuole
distruggere il nostro futuro". Così il presidente di Api Torino,
Corrado Alberto, sulla mozione Lega-M5S che impegna il governo a
ridiscutere la Torino-Lione. "Un fermo delle nostre attività -
dice interpellato dall'ANSA -, significherebbe un fermo nella
produzione di ricchezza, occupazione, benessere, futuro per
milioni di persone. E' questo che vuole chi governa?".
"Quanto sta accadendo - dice ancora Alberto - indica
chiaramente che i palazzi della politica non hanno ancora
compreso il significato vero delle nostre richieste e delle
nostre posizioni. Noi non giochiamo con gli appuntamenti
elettorali e tanto meno con le opinioni delle persone e non
vendiamo insani sogni di un futuro migliore basato su una
decrescita che significa in realtà recessione".
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