Il Teatro Regio di Torino è pronto
a lasciarsi alle spalle la crisi con il deficit di 5 milioni di
euro e a ripartire con un programma di investimenti di 14
milioni di euro. Il Piano Industriale e di Sviluppo è stato
illustrato dal professor Guido Guerzoni al consiglio di
indirizzo, che ha recepito favorevolmente le linee guida. Tra
gli obiettivi un incremento della produttività dell'8% su base
annua con un arricchimento dell'offerta, per arrivare alla fine
del quinquennio a circa 45,5 milioni di euro.
L'obiettivo del piano è quello di permettere il
conseguimento, entro 2-3 anni, dello status di Forma
Organizzativa Speciale, riconosciuto solo alla Fondazione Teatro
alla Scala e alla Fondazione Accademia Nazionale di Santa
Cecilia, posizione che comporterebbe vantaggi gestionali. Il
consiglio di indirizzo, presieduto dalla sindaca Appendino, "ha
apprezzato il rigore e la capacità innovativa del percorso
metodologico seguito nella redazione del piano".
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