Colpita da una forma di meningite
"nella maggior parte dei casi fulminante", dice di essersi
salvata anche grazie ai vaccini, e punta il dito contro i
comportamenti anti-scientifici.
Benedetta Rosatello, la 19enne di Lagnasco (Cuneo) iscritta
all'Università di Padova che a inizio gennaio era stata
ricoverata per meningite da meningococco di ceppo B, ha
raccontato la sua esperienza con un post su Facebook. "Ancora
non avevo il vaccino per il ceppo B nello specifico - scrive
Benedetta - ma ero già protetta grazie al tetravalente contro i
ceppi A, C, Y e W. Con ogni probabilità, proprio questo mi ha
salvata concedendomi il tempo di arrivare in ospedale dove ho
potuto iniziare da subito le cure necessarie".
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