Prosegue in procura a Torino, in
attesa delle possibili modifiche legislative, l'inchiesta sulla
cosiddetta 'Rimborsopoli bis' degli ex consiglieri regionali del
Piemonte, che annovera 50 indagati. I magistrati stanno
esaminando una decina di memoriali difensivi consegnati nei
giorni scorsi, ma per tirare le somme dovranno attendere
l'eventuale entrata in vigore della nuova formulazione dei reati
di peculato e abuso in atti di ufficio.
In base all'emendamento approvato ieri alla Camera dei
Deputati, la condotta contestata agli imputati (un utilizzo
improprio dei fondi destinati teoricamente al funzionamento dei
gruppi consiliari) non potrà più essere considerata un peculato.
Bisognerà quindi valutare se procedere o meno per abuso
d'ufficio, verificando comunque i tempi di prescrizione.
I pubblici ministeri stanno vagliando spese risalenti agli
anni tra il 2008 e il 2010.
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