Sono stati assolti, in Tribunale a
Torino, l'ostetrica e il ginecologo dell'ospedale Sant'Anna
coinvolti nel processo per la morte di Angela Nesta, la donna
che il 27 dicembre 2015 perì insieme alla bimba che stava per
far nascere. Erano accusati di aver falsificato la cartella
clinica della donna.
"L'assoluzione non cancella le ombre della vicenda - commenta
l'avvocato di parte civile Giulio Calosso - I medici non si sono
accorti che la madre era in travaglio da ore e confusero il
battito della madre con quello della figlia. I parenti -
aggiunge Calosso - hanno sempre lamentato l'indifferenza nella
gestione umana della vicenda".
La Procura di Torino aveva aperto un procedimento per
omicidio colposo, che era stato archiviato per "mancanza del
nesso causale" tra la morte e l'assistenza medica. Stando a
quanto accertato, Angela Nesta, casalinga, era morta per una
massiva embolia amniotica polmonare, insorta durante il
travaglio, che ha comportato un'insufficienza cardiocircolatoria
acuta.
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