Da parte della Juventus "c'è stata
sicuramente qualche irregolarità nella vendita dei biglietti, ma
in questi due anni abbiamo assistito a uno spettacolo molto
spiacevole, fatto anche da un'indagine della Commissione
Antimafia nella quale si citano intercettazioni che i fatti
hanno dimostrato essere inesistenti. E abbiamo assistito alla
scena, ai limiti se non oltre il conflitto di interessi, dei
fratelli Di Lello, entrambi avvocati nello stesso studio legale
che porta il loro nome, con uno dei due fratelli che firma la
relazione di indagini della procura federale sulla Juventus e
l'altro, allora deputato, che fa il relatore del pur meritorio
comitato 'Mafia e Sport della Commissione Antimafia". Lo ha
detto il presidente della Juventus Andrea Agnelli dopo
l'assemblea degli azionisti che, oggi, ha approvato il bilancio.
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