E' stata aperta oggi al Palazzo di
Giustizia di Torino la camera ardente per Antonio Smeriglio,
magistrato morto la scorsa settimana a 48 anni per un male
incurabile. Smeriglio era sostituto procuratore ed era in forza
alla Direzione distrettuale antimafia, dove si era occupato di
alcune fra le inchieste più importanti - come l'operazione San
Michele - contro la criminalità organizzata nel nord ovest.
La salma è stata accolta nel cortile dell'edificio da
magistrati (tutti in toga), impiegati, cancellieri, personale di
polizia giudiziaria; poi è stata portata in una maxi-aula. I
primi a comporre il picchetto sono stati il procuratore generale
Francesco Saluzzo, il presidente della Corte d'appello, Edoardo
Barelli Innocenti, il procuratore capo Armando Spataro e la
presidente del Consiglio dell'Ordine degli avvocati Michela
Malerba.
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