Centinaia di studenti sono scesi in
strada, a Torino, per protestare "contro razzismo, finto governo
del cambiamento e disuguaglianze". Il corteo, promosso dagli
Studenti Indipendenti, è partito da piazza Arbarello e sfila per
le vie del centro città per raggiungere piazza Castello. Davanti
al Miur, in corso Vittorio, i ragazzi hanno bruciato una
telecamera di cartone posta sopra dei mattoni. "I mattoni sono
quelli che rischiano di caderci in testa tutti i giorni -
spiegano - Le telecamere sono quelle che vogliono mettere in
ogni scuola per controllarci".
"Dalle scuole all'università costruiamo una società
multiculturale che educhi alle diversità a partire dai luoghi
del sapere", scrivono su Facebook gli organizzatori della
manifestazione. Tanti i cartelli contro il governo: "Lega
Salvini e lascialo legato", "Una scuola sicura è antirazzista è
antifascista".
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