Niente sciopero per la prima del
Teatro Regio di Torino. "I lavoratori hanno deciso con grande
senso di responsabilità, a stragrande maggioranza, che la prima
si farà anche se rimane grande preoccupazione", spiega Pietro
Gabriele, della Slc Cgil, a conclusione della assemblea. Il
Trovatore di Giuseppe Verdi andrà dunque in scena, domani sera,
in attesa dell'incontro di giovedì tra la sindaca Appendino e il
ministro ai Beni Culturali Bonisoli.
Prima dello spettacolo sarà letto un documento delle Rsu e,
al termine, i lavoratori saliranno sul palco per ribadire le
preoccupazioni per il taglio dei fondi del Fus. "Una situazione
così non si vedeva dagli anni '90, quando il teatro era stato
commissariato. Abbiamo dato fiducia ai nostri vertici, ma
bisogna aprire una fase nuova", aggiunge Vito Chiarelli della
Uilcom. "Non abbiamo ritirato lo stato di agitazione", spiega
Luigi Filagna, della Fials Cisal, secondo cui "è irrispettoso e
ingrato pensare di togliere i soldi ai lavoratori per risolvere
la crisi".
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