Si sono tinti di
nerazzurro, i colori dell'Inter, la sua squadra del cuore, i
funerali di Simone Dispensa, il diciottenne studente di Novi
Ligure (Alessandria) morto di tumore la settimana scorsa. I
compagni di classe, sapendolo malato, si erano vaccinati in
massa contro l'influenza per evitare che contraesse infezioni
pericolose, e il loro gesto aveva avuto vasta eco. Oggi nella
chiesa del Sacro Cuore hanno esposto due striscioni in nero e in
azzurro; così come nerazzurri erano i palloncini alzati in cielo
sulle note dell'inno dell'Inter dopo la cerimonia.
"Insieme ai compagni - ha detto Gianpiero Bovone, dirigente
scolastico del liceo Amaldi - Simone è diventato un simbolo
positivo di tutti i ragazzi che soffrono affrontando percorsi
tremendi". Il parroco, don Giuseppe, ha affermato che "Simone mi
ha insegnato moltissimo". Per il sindaco Rocchino Muliere "i
ragazzi hanno dato a tutti una grande lezione dimostrando che i
giudizi espressi dagli adulti a volte sono frettolosi".
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