General Motors collaborerà con
l'Università di Torino per progetti di ricerca nel settore
automotive e per condividere infrastrutture, laboratori e
competenze. La convenzione della durata di 4 anni è stata
firmata dal rettore Gianmaria Ajani e da Riccardo Ventura,
direttore dei Servizi Legali di General Motors in Europa. Primo
passo sarà la costituzione di un advisory board sulle tecnologie
disruptive, coordinato da Francesco Quatraro, docente al
Dipartimento di Economia e Statistica Cognetti de Martiis
dell'Università. "L'accordo è una grande opportunità per il
nostro Ateneo, in termini di valorizzazione della ricerca e
delle competenze e permetterà ai nostri ricercatori di lavorare
sui temi dell'automotive, confrontandosi con tecnologie e saperi
all'avanguardia", spiega Ajani. "L'accordo ci permette di
attingere a conoscenze e competenze che agevoleranno il
passaggio dell'impresa a una mobilità a tutto tondo", aggiunge
Federico Galliano, responsabile delle Relazioni Istituzionali di
Gm in Europa.
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