La condanna di Daniele Ughetto
Piampaschet, l'aspirante romanziere della provincia torinese
accusato dell'omicidio di una giovane prostituta nigeriana, è
stata chiesta questa mattina dalla Procura Generale di Torino.
Il pg Elena Daloiso ha anche chiesto la trasmissione delle
testimonianze dei familiari dell'imputato per valutare l'ipotesi
di falsa testimonianza.
Difeso dall'avvocato Stefano Tizzani, Piampaschet era stato
assolto in primo grado e condannato in appello a 25 anni e 6
mesi di carcere per omicidio volontario. La Cassazione aveva
annullato quest'ultima sentenza e ordinato un nuovo processo.
La vicenda risale al febbraio 2012, quando il corpo della
donna era stato ritrovato sul greto del Po, proprio come nel
romanzo mai pubblicato di Piampaschet 'La rosa e il leone'.
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