Da giugno, da quando la Città di
Torino ha aderito alla Federazione nazionale artisti di strada
(Fnas) e usufruisce della piattaforma web che permette agli
artisti di prenotare gli spazi in cui suonare nell'ambito di
orari e tempi definiti, sono calate le proteste dei cittadini ed
è migliorata la gestione di questa forma artistica.
Se prima del nuovo sistema di registrazione la Polizia
Municipale ha registrato 11 violazioni nel 2017 e 12 nei primi
sei mesi del 2018, dal primo luglio sono state emesse 3 multe:
per uso di impianti senza prenotazione o fuori orario, per
esercizio di attività di skater o writer fuori dalle aree
consentite e per aver suonato a meno di 100 metri da ospedali o
scuole.
"Il bilancio dei primi tre mesi del nuovo sistema è positivo
- spiega l'assessore ai Diritti Marco Giusta - e ci ha dato modo
di capire se esistono ancora spazi di miglioramento. Ringrazio
Fnas per il lavoro e la collaborazione".
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