(ANSA) - TORINO, 13 SET - Ha raggiunto il traguardo della
25/a edizione, riproponendo ogni anno un inedito viaggio
attraverso l'Arte alla ricerca del sacro e della dimensione
umana più spirituale: è l'Isao Festival - Il sacro Attraverso
L'Ordinario, in programma da settembre ad aprile. In tutto una
cinquantina di spettacoli, reading, incontri a Torino, Orbassano
e Cumiana.
Collaborano al festival, sostenuto da Mibact, enti locali e
Fondazione Crt, molti enti e compagnie italiane e straniere tra
cui il Dams di Torino, Fondazione Piemonte dal Vivo, il
Consolato Polacco in Milano, l'Istituto di Cultura di Oslo,
Emergency, Cooperativa Sociale Arcobaleno, Assemblea Teatro.
L'inaugurazione quest'anno si tiene al Museo del Cinema di
Torino il 22 settembre con lo spettacolo 'Svalbard, la terra
dove nessuno muore', di Omar Bavenzi prodotto da Mutamento Zona
Castalia, una performance tra teatro e cinema che racconta la
vita sull'arcipelago delle Svalbard, a 1.300 km dal Polo Nord,
dove vivono più orsi che uomini.