Il 21/o Moncalieri Jazz Festival,
in programma dal 3 al 25 novembre e dedicato ai diritti umani e
ai 100 anni dalla nascita di Nelson Mandela, si schiera a fianco
di Daisy Osakue, l'atleta italiana ma di origini nigeriane
aggredita nella notte tra domenica e lunedì mentre rientrava
nella sua abitazione di Moncalieri.
"Non mi soffermo ovviamente sulla dinamica dei fatti - dice
il direttore artistico, Ugo Viola - so però che Daisy ha avuto
il coraggio di usare parole chiare e lo trovo un atto di grande
coraggio e di responsabilità. Questo è un caso che chiama tutti
a riflettere sul significato di uguaglianza, un sentimento, un
concetto nelle corde del nostro festival fin dalla sua nascita
perché la cultura e la musica sono tra i massimi strumenti per
promuovere l'uguaglianza tra le persone. Da sempre - conclude -
abbiamo ospitato artisti e spettatori da tutto il mondo e
continueremo a farlo, senza mai chiedere a nessuno la carta di
identità".
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