Imprenditori agricoli e medici
alleati per produrre un riso potenziato con selenio e iodio,
ritenuti fondamentali per prevenire le patologie croniche legate
all'invecchiamento di cui però i terreni europei sono poveri.
Nella risaie del Vercellese è nato e cresce il riso battezzato
'6+': lo hanno brevettato tra Vettignè, nella tenuta Commenda
della famiglia Ceresa, e Villarboit, nei terreni di un'azienda
che fa capo alla famiglia del professor Elio Rondanelli,
direttore scientifico della Fondazione Policlinico di Monza. Un
riso frutto di un connubio tra scienza e agricoltura, ma lontano
da logiche Ogm - spiegano i promotori - "perchè è esclusa ogni
manipolazione genetica. Il cereale, rigorosamente made in Italy,
viene arricchito attraverso l'utilizzo di appositi fertilizzanti
fogliari da applicare nella fase della maturazione,
possibilmente nelle prime ore del mattino, quando la pianta
raggiunge il massimo punto di assorbimento".
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