Lorenzo, Rodolfo e subito dopo
Francesca, della 3B. Sono loro i primi maturandi del D'Azeglio a
varcare la soglia dello storico liceo classico torinese al
termine della prima prova d'esame. Sono sorridenti e soddisfatti
anche se Lorenzo non vuol dire "almeno per scaramanzia, di
essere tranquillo. Ma non dovrebbero esserci problemi - si
concede di dire - un inizio direi incoraggiante".
Argomenti piuttosto attesi per i tre studenti che hanno
scelto, rispettivamente, l'articolo di giornale storico politico
sul tema delle masse, inserendoci anche Tacito, la traccia sulla
Costituzione e il razzismo, e l'ambito socio economico per
Francesca che ha parlato della creatività in ambito industriale.
"Alcune tracce non me le aspettavo - confessa - soprattutto
quella sulla bioetica". Ora, fuori da scuola, si fanno i conti
sui punteggi, si pensa agli argomenti da ripassare e soprattutto
di fanno previsioni e scongiuri per la versione di domani.
"Speriamo non Platone o Senofonte", concordano i maturandi del
D'Azeglio.
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