Rischiano di restare senza
'ghiaccio' gli atleti piemontesi di pattinaggio e hockey. Nei
giorni scorsi si sono rotte le trattative tra il Comune di
Pinerolo e lo Sporting Club per lo Stadio del Ghiaccio di
Pinerolo, l'unico impianto disponibile dopo che quelli di Torino
e di Torre Pellice hanno chiuso per lavori. Oggetto del
contendere l'aiuto economico che il direttore dell'impianto di
Pinerolo, Eros Gonin, ha chiesto al Comune per riaprire la
pista.
Gli allenamenti, che dovevano iniziare lunedì 18 giugno, sono
quindi a rischio. "Senza un accordo abbiamo dovuto spegnere
l'impianto di refrigerazione, che avrebbe reso utilizzabile la
pista da lunedì - spiega Gonin - Una scelta dura da prendere e
che corre il rischio di vanificare anni di lavoro". Il Comune di
Pinerolo, dal canto suo, ha chiesto a Gonin di rispettare i
tempi e gli impegni economici presi in precedenza per non
lasciare a casa centinaia di giovani atleti.
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