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Campeggio mobile 'contro le frontiere'

Campeggio mobile 'contro le frontiere'

Tra la valle di Susa e la Francia, scritte su muri e asfalto

TORINO, 10 giugno 2018, 19:51

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La rete di solidarietà con i migranti Briser les frontieres, composta da anime del mondo antagonista e No Tav, ha organizzato un campeggio itinerante nelle località di confine tra Italia e Francia. I partecipanti, circa duecento, si sono ritrovati venerdì scorso a Melezet, sopra Bardonecchia, per poi proseguire verso il Colle della Scala, Nevache e raggiungere Briancon. Durante il corteo hanno scritto, sui muri a bordo strada e sull'asfalto, slogan contro i fascisti, lo Stato, la polizia. "Attraversiamo a piedi queste valli - scrivono su facebook - perché, per una volta ancora, vogliamo far scomparire le frontiere. Un dispositivo che seleziona, si apre e si chiude a seconda degli interessi economici dettati dai governi. La frontiera divide. La frontiera uccide. Nell'ultimo mese - continuano - sono tre i morti di frontiera. Morti annunciate, per la militarizzazione. Non è stata la montagna, il freddo o la neve a ucciderli. È stata la caccia all'uomo compiuta da gendarmi, polizia di frontiera e militari".
   

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