Un decalogo per
impegnare tutta la filiera vitivinicola a produrre un 'vino
responsabile'. A Gavi, dove oggi sono stati assegnati i premi
'La Buona Italia', è stata lanciata, su iniziativa del Consorzio
di tutela del Gavi docg, la Carta del Vino responsabile, firmata
da un centinaio tra produttori, amministratori pubblici,
comunicatori ed esperti della responsabilità sociale di impresa.
Il manifesto è un decalogo di 10 buone pratiche che comprendono,
tra le altre, la tutela della terra, la salvaguardia dell'acqua,
le iniziative di contrasto ai cambiamenti climatici, la
protezione della biodiversità, la promozione della cultura e
delle arti. "La responsabilità sociale nel mondo del vino - ha
detto Roberto Ghio, neo presidente del Consorzio - è l'unico
futuro possibile, come è chiaro a tutti che una produzione
sostenibile e di qualità non possa prescindere dalla giustizia
sociale".
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