Il consigliere regionale Gian Luca
Vignale (Mns) depositerà una interpellanza sul bando dell'Asl
Città di Torino per "il conferimento di incarico di direzione
della struttura complessa Assistenza sanitaria penitenziaria".
Per l'esponente del centrodestra si tratta di un bando
costruito ad hoc per un vincitore, il cui nome Vignale ha
scritto in una mail certificata inviata a se stesso il 15
maggio, e oggi inserito all'interno di una busta chiusa alla
presenza dei giornalisti. "Se la nomina corrisponderà al nome
indicato - annuncia l'esponente Mns - farò un esposto all'Anac".
Il bando, fatto per nominare un primario che dovrà occuparsi
della sanità penitenziaria torinese, secondo Vignale viola la
legge perché troppo dettagliato. "Non sto dicendo che chi
partecipa o vincerà non abbia i titoli - chiarisce l'esponente
Mns - ma il nostro dovere, poiché ce lo chiede la legge, è
premiare i migliori. Se il vincitore designato fosse il
migliore, non avrebbe bisogno di farsi costruire un bando su
misura".
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