Un asilo a cielo aperto, con sedie
e tavolini, giochi, palloncini, lezioni di baby yoga, disegni
coi gessetti sulla strada, spettacoli teatrali e pranzo al sacco
per "difendere la libertà di scelta vaccinale". È l'iniziativa
messa in campo oggi, di fronte al Comune di Torino, da un gruppo
di genitori con i loro bambini, molti dei quali hanno ricevuto
la lettera del Comune che comunica loro l'esclusione da scuola
per il mancato rispetto dell'obbligo vaccinale.
"Escludere i bambini da scuola - dicono i promotori
dell'iniziativa - è un atto discriminatorio, un ricatto che non
accettiamo". Per loro l'obbligatorietà dei vaccini è "una
vergogna, una medicina totalitaria, un vero e proprio
trattamento sanitario obbligatorio che vogliono imporre ai
bambini per interessi politico economici nel nome di una scienza
che scienza non è". I genitori in piazza contestano "la
vaccinazione imposta dall'alto nel nome di un'emergenza che non
esiste" e ribadiscono "la libertà di scelta: serve un piano
vaccinale sensato.
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