Dopo Valter Vergnagno, che ha
rassegnato le dimissioni da sovrintendente con un anno di
anticipo sulla scadenza del mandato, il Regio di Torino perde
anche Gianandrea Noseda. Il direttore musicale del teatro, in
una dura nota, sostiene che "la qualità che lo ha portato alla
ribalta della scena internazionale non è stata minimamente
tenuta in considerazione". E, dopo l'indicazione di Graziosi
alla sovrintendenza, annuncia che non esiste "la volontà di
condividere un progetto per il futuro del Regio".
"Con profondo dispiacere - scrive Noseda - non intendo
rendermi disponibile a continuare la relazione con il Teatro
Regio Torino per i progetti che avevamo programma a partire
dalla stagione 2018/2019. Rispetterò invece gli impegni presi
questa estate con i festival di Montreaux, Stresa e con il MiTo
Festival di Torino". Un addio annunciato con "profondo
dispiacere", quello del direttore d'orchestra, che rivela come
il Consiglio di Indirizzo dell'ente abbia cancellato "il ritorno
negli Stati Uniti".
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