La Compagnia di San Paolo ha chiuso
il 2017 con un avanzo di gestione di 253,1 milioni di euro.
Depurato dall'effetto straordinario della svalutazione del Fondo
Atlante, l'avanzo di gestione ammonta a 313,7 milioni, in
crescita del 9% circa rispetto all'anno precedente. I risultati
sono stati approvati all'unanimità dal consiglio generale che ha
anche deliberato l'accantonamento di 3,5 milioni di euro alla
riserva per l'integrità del patrimonio, che si aggiunge agli
oltre 50,6 milioni di euro destinati alla riserva obbligatoria,
e di 30 milioni di euro al fondo di stabilizzazione delle
erogazioni, che raggiunge così la consistenza complessiva di 340
milioni. Altri 10 milioni sono stati accantonati per progetti
pluriennali. I proventi totali ammontano a 381,4 milioni, che
corrispondono a 320,8 milioni di proventi netti dopo la
svalutazione del Fondo Atlante. In crescita del 7,3% le
erogazioni deliberate nel 2017, pari a 177,4 milioni di euro
(l'incremento è del 23,5% rispetto al 2015.
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