Grandi docg, ma anche vini
'eroici', che nascono in vigneti su montagne con pendenza fino
al 90%. Al 'Vinitaly' il Piemonte racconterà la storia delle
Terre del Ramie, una produzione di nicchia dell'alto Pinerolese,
sui versanti che salgono verso le località sciistiche di Prali e
Sestriere. A portare la 'viticoltura estrema' tra gli stand di
Verona sarà il vicepresidente del Consorzio del Ramie (10 soci
in tutto, 3 mila bottiglie l'anno) Hammond Combe, iscritto alla
Cia, 35 anni. La sua azienda familiare imbottiglia 500 litri a
ogni vendemmia.
Il Ramie viene prodotto in particolare a Pomaretto e Perosa
Argentina: "Grazie a particolari sistemi di potatura - spiega
Combe - sono stati recuperati vigneti di 60-70 anni;
contrariamente al passato, non sono più utilizzati i diserbanti,
ma l'erba viene tagliata e lasciata sul campo. La vendemmia è
un'operazione faticosa e minuziosa, effettuata, esclusivamente
con le forbici, in alcuni casi in 6-7 momenti diversi per
cogliere i giusti gradi di maturazione".
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