Vie cittadine simbolicamente
'ritargate' con i nomi di donne e un pensiero speciale per
Beauty, la 31enne nigeriana incinta respinta alla frontiera di
Bardonecchia dalle autorità francesi e morta per un linfoma al
'Sant'Anna' di Torino dopo il parto cesareo. E' l'iniziativa
attuata oggi, ad Alessandria, dalle attiviste del movimento 'Non
Una di Meno'.
Le attiviste hanno posato una 'targa' per Ilaria Alpi, Anna
Stepanovna Politkovskaja e Daphne Anne Vella, giornaliste
vittime di attentati, cui è stata idealmente reintitolata la
centrale piazzetta della Lega. "Un cambio simbolico - spiega una
portavoce del movimento - con il quale intendiamo riprenderci,
anche simbolicamente, gli spazi urbani in una città che ha
intitolato più di 360 strade a uomini e meno di 30 alle donne.
Per la giovane africana non abbiamo fatto in tempo a preparare
il cartello, ma vogliamo comunque ricordare una madre che è
venuta in Europa a cercare un futuro migliore, anche e
soprattutto per la creatura che portava in grembo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA