E' stata amputata la mano destra
all'ultramaratoneta Roberto Zanda, che aveva subito il
congelamento degli arti mentre partecipava in Canada alla 'Yukon
Artic Ultra', con temperature di -50 gradi. L'intervento è stato
effettuato da Bruno Battiston, direttore della Struttura
Chirurgia della mano e arto superiore dell'ospedale Cto della
Città della Salute di Torino.
La mano è stata amputata a livello del polso al livello
giusto per il posizionamento della protesi bionica, che, salvo
complicazioni, avverrà tra un paio di settimane. Alla mano
sinistra di Zanda sono state asportate le dita finite in
necrosi; successivamente i monconi sono stati coperti con due
lembi, uno per il pollice e uno per le dita lunghe, a ricreare
dei simil monconi che possano effettuare una specie di pinza per
la presa.
L'intervento è durato circa 4 ore ed è tecnicamente riuscito,
ma la prognosi resta riservata, per quanto riguarda gli esiti.
Una settimana fa, ad Aosta, Zanda aveva subito l'amputazione
dei piedi.
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